Vi racconteremo i molti vantaggi della cottura a vapore e alcuni trucchi per mettere in pratica la tecnica come se foste un vero professionista.
Che la cottura a vapore è un modo molto sano di cucinare è qualcosa che nessuno trova strano. Ma ciò che non è così chiaro a tutti è come ottenere il massimo da questa tecnica di cottura, dal punto di vista di quali siano i vantaggi, che tipo di cibo si possa cucinare e quali siano gli utensili migliori per cucinare in questo modo.
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Quali sono i vantaggi della cucina a vapore?
Si tratta di una tecnica ampiamente utilizzata fin dall’antichità nei paesi asiatici, che cerca sempre di non maltrattare il prodotto e di mantenere intatte le sue proprietà nutrizionali.
E, in questo senso, la cottura a vapore offre molteplici vantaggi:
- Cucina senza aggiungere alcun tipo di grasso, quindi, oltre ad essere una cucina molto sana è ideale per le diete dimagranti o per il controllo del peso.
- Il cibo non si attacca ed è praticamente impossibile farlo bruciare.
- È un modo di cucinare molto veloce e pulito, poiché si possono cuocere più piatti contemporaneamente senza emettere vapori grassi, poiché si usa solo acqua.
- Il gusto del cibo e le sue sostanze nutritive sono preservate, poiché non vengono diluite nell’acqua.
- Come conseguenza di quanto sopra, poiché le sostanze nutritive non si degradano, i colori delle verdure rimangono più vivi, rendendo la loro presentazione sul piatto più accattivante.
- Non è necessario fare un grande esborso economico per iniziare a cuocere a vapore, infatti, per iniziare si può usare un semplice colino, anche se ovviamente si risparmia energia se si ha un vaporizzatore, elettrico o no, che ci permette di cucinare più cose contemporaneamente.
Dopo aver analizzato i benefici del cucinare tramite la cottura a vapore passiamo nel vivo del nostro articolo, analizzando i trucchi ed i consigli per cucinare come dei veri professionisti
Consigli e trucchi per ottenere il meglio dalla cottura a vapore
È una tecnica così facile da applicare che non ha davvero troppi misteri, dato che può essere usata per cucinare quasi tutti i cibi.
Analizziamo alcuni punti chiavi, che chi è alle prime armi troverà sicuramente interessanti:
- Le migliori carni al vapore sono quelle con poco grasso, perché sono davvero succose. E sono ancora meglio se vengono marinate prima della cottura, in modo che i pezzi prendano sapore.
- Le verdure possono essere condite con le spezie prima della cottura, ma è meglio lasciare il sale alla fine, perché se lo mettiamo all’inizio rilascia più acqua.
- Il pesce è preferibile cuocerlo avvolto in carta da forno, come quando lo facciamo al forno. Il risultato sarà magnifico e sarà più facile da gestire senza romperlo.
- Per facilitare la successiva pulizia dei cestini dei vaporizzatori dà buoni risultati mettere il cibo su un pezzo di carta da forno in cui abbiamo fatto dei fori per far circolare il vapore.
- È molto importante che ci sia abbastanza acqua in modo che non si vaporizzi completamente durante la cottura. Per questo motivo i vaporizzatori elettrici sono buoni, e se finiscono l’acqua durante la cottura, danno un avviso acustico in modo che possiamo riempire il serbatoio. Se si tratta di un vaporizzatore manuale, dobbiamo mettere una grande quantità di acqua, o essere molto attenti nel caso in cui dobbiamo riempirlo di nuovo.
- L’acqua può essere aromatizzata con spezie o erbe aromatiche fresche. Possiamo anche aggiungere del vino, che alcuni pesci e frutti di mare, come le cozze, fanno in modo fenomenale.
- Non usare mai l’olio nel vaporizzatore, né mescolarlo con l’acqua e spalmarlo sul cibo da cuocere. Dobbiamo riservarlo per dare il tocco finale.
- Il tempo di cottura dipende dal tipo di cibo e dalla dimensione del taglio, che deve essere regolare in modo che la cottura sia uniforme. Nel caso di un filetto di pesce, può essere pronto in 3 o 4 minuti, un pesce intero del tipo spigola o orata avrà bisogno di circa 10 minuti, alcune patate e carote tagliate a dadini come per un’insalata possono richiedere tra i 15 e i 20 minuti, gli involtini asiatici al vapore che sono così di moda ora possono richiedere tra i 5 e i 20 minuti a seconda delle dimensioni.
Utensili per la cottura a vapore
Come dicevamo prima, la cosa più elementare è usare una griglia o un colino che abbiamo già a casa su una pentola d’acqua.
Ci servirà a cuocere a vapore senza spendere un centesimo, anche se non possiamo cucinare grandi quantità e dovremo trovare il modo di regolare un coperchio che non permetta la fuoriuscita del vapore, cosa che nella maggior parte dei casi non sarà possibile.
Ma possiamo organizzare il tutto nella maniera corretta se, prima di posizionare il coperchio, creiamo una sorta di coperchio preventivo con un foglio di alluminio per garantire che non si perda vapore dai bordi.
Quanti tipi di vaporizzatori troviamo in commercio
Passiamo ora ad analizzare quanti e quali tipi di vaporiere (o vaporizzatori) troviamo in commercio. Trovare le migliori vaporiere o pentole per cucinare al vapore ci permetterà, infatti, di cucinare al vapore proprio come dei veri professionisti.
Vaporizzatori a microonde in silicone e plastica
Sono contenitori che consistono di tre parti – a volte vendute separatamente – una base dove viene posta l’acqua, una griglia che viene posta sopra l’acqua e sulla quale va il cibo, e un coperchio.
Possono essere in plastica resistente al microonde (più economico) o in silicone (adatto a microonde e forni convenzionali).
Vaporizzatori di bambù
Sono la migliore opzione per la cottura di pani e antipasti asiatici, in quanto il legno assorbe una parte dell’umidità durante la cottura e impedisce che cada come liquido sul cibo.
Vaporizzatori universali
Sono vaporizzatori che possono essere utilizzati per diverse marche di vasi e anche per diverse dimensioni, possono essere realizzati in diversi materiali come vetro borosilicato, metallo, silicone. Hanno il vantaggio di essere molto economici.
Vaporizzatori impilabili
Uno dei vantaggi della cottura a vapore è la possibilità di impilare tanti vapori quanti sono necessari per sfruttare al meglio la colonna di vapore che si genera portando l’acqua ad ebollizione.
Vaporizzatori elettrici
È lo stesso concetto dei vaporiere impilabili ma con tutti i comfort, come ad esempio un avviso acustico se la base finisce l’acqua o programmi predefiniti per la cottura di ogni tipo di cibo.
Alcuni includono accessori specifici per la cottura di alcuni tipi di alimenti come uova o riso.
Inoltre, quasi tutti hanno un design leggermente conico, come si può vedere nella figura, che permette di impilare i cestelli di cottura quando sono in funzione e di riporli uno dentro l’altro ponendoli in ordine inverso in modo che occupino meno spazio quando non sono in uso.
Altri utensili per la cottura a vapore
Ci sono anche forni con funzione di vapore che hanno un serbatoio d’acqua, che può essere riempito senza aprire lo sportello, dal quale si genera vapore durante la cottura.
Sono più costosi di quelli convenzionali, ma nel caso in cui abbiamo bisogno di un forno e siamo appassionati di questo tipo di cottura potrebbe compensare.
Naturalmente, prima di lanciarci dobbiamo assicurarci che il modello scelto possa essere installato nella nostra cucina, perché anche se in alcuni modelli il serbatoio dell’acqua viene riempito manualmente, in un altro è fatto direttamente da una fornitura d’acqua – come le lavatrici – che avremmo dovuto installare nella nostra cucina per farlo funzionare.
E, per finire, vorrei solo che tutto questo discorso sul piroscafo vi fosse stato utile e vi chiedo che se avete delle domande, non esitate a farle, saremo felici di rispondervi.
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