Prendersi cura del proprio giardino è un’attività che molti reputano gratificante e antistress. A prescindere da tutta la letteratura a sostegno dell’ortoterapia e di quanto sia benefico curare il proprio orto domestico o giardino, coltivare la passione del pollice verde ha senza dubbio delle ricadute positive sul proprio umore e sulla mente.
D’altra parte, veder crescere le piante seminate, contribuire al loro benessere, ma anche semplicemente staccare da tutto e concentrarsi su un’attività manuale come il giardinaggio, senza dubbio aiuta a liberare la mente dalle preoccupazioni quotidiane.
Trascorrere tempo all’aria aperta, poi, è risaputo essere un vero toccasana per il corpo e l’umore.
D’altra parte, però, curare il proprio spazio verde, soprattutto con l’arrivo della bella stagione, è anche una necessità, se non si vuol vedere soccombere le proprie piante a causa del caldo e delle erbacce, che crescono spontanee.
Pertanto, bisogna farlo nel modo giusto, procurandosi anche la strumentazione necessaria per effettuare un lavoro preciso ed efficiente.
Palette, rastrelli, pompe di irrigazione sono solo alcuni esempi di attrezzature che si devono acquistare per mantenere in forma il proprio giardino.
Se poi hai anche deciso di coltivare un bel tappeto di erba verde e naturale, allora è anche necessario acquistare un tagliaerba.
Oggi, il mercato mette a disposizione degli appassionati di giardinaggio diversi modelli di tagliaerba, alcuni più sofisticati, altri meno. Ognuno ha le sue caratteristiche, peculiarità e funzioni.
In linea di massima si possono distinguere soprattutto tagliaerba tradizionali da tagliaerba robotizzati. Queste due tipologie di modelli riservano senza dubbio funzioni e peculiarità diverse, ognuna adatta alle esigenze specifiche di chi dovrà utilizzarlo e alle caratteristiche del prato.
Può essere utile, dunque, passare in rassegna gli aspetti principali e i fattori da considerare, in modo che tu possa scegliere il tagliaerba più adatto per il tuo prato, consapevole delle differenze principali tra queste due tipologie di macchine.
Scopriamo insieme le differenze.
Tagliaerba tradizionale
Il tagliaerba tradizionale è quello che certamente abbiamo visto maggiormente in giro. Si tratta infatti del modello più diffuso e utilizzato dai giardinieri. Macchina a motore, alimentato a benzina o anche elettrico (leggi, a tal proposito, la nostra guida ai migliori tagliaerba elettrici) e, soprattutto, manuale. La caratteristica principale di questo tagliaerba è che il giardiniere deve intervenire direttamente nella guida della macchina e nell’operazione di taglio dell’erba, il che non è necessariamente uno svantaggio.
Senza dubbio richiede lavoro e tempo da dedicare, proprio perché richiesto l’intervento diretto dell’uomo, ma, allo stesso tempo, garantisce un controllo diretto sul taglio. Puoi ad esempio decidere in quale zona del prato soffermarti di più e in quale passare più rapidamente, se tieni conto che l’erba, magari, non cresce tutta in modo uniforme e regolare.
Inoltre, un tagliaerba tradizionale offre più modelli tra cui scegliere, in termini di dimensioni, grandezze, funzioni. Hai quindi un maggior numero di opzioni per decidere quale sia quello più adatto al tuo prato, a costi certamente inferiori rispetto a un tagliaerba robotizzato.
Tieni conto, in ogni caso, che un tagliaerba meccanico, di solito, tende ad essere più rumoroso rispetto a un tagliaerba robot.
Tagliaerba robot
Il primo aspetto che balza agli occhi di un appassionato di giardinaggio, quando si imbatte negli ultimi modelli di tagliaerba robotizzati, è il risparmio di tempo ed energie.
Questi particolari modelli di tagliaerba, infatti, sono progettati per agire in maniera autonoma e automatica.
Nella pratica, questo si traduce nella possibilità di programmare giorno e fascia oraria in cui farli lavorare e lasciarli liberi di agire sul proprio prato, senza l’intervento diretto della mano umana.
L’automazione, quindi, è una peculiarità specifica dei tagliaerba robotizzati, che, tra l’altro, garantiscono anche un taglio uniforme all’erba, grazie ai loro sensori di rilevazione di lunghezza e di eventuali ostacoli lungo il percorso.
Sono perfetti, dunque, per chi ha un prato di ampie dimensioni, che richiederebbe molto tempo ed energia da parte del giardiniere, nelle pulizie di routine.
Bisogna comunque tener conto del fatto che i costi sono superiori rispetto a un tagliaerba classico e che, in ogni caso, hanno bisogno di manutenzione esattamente come un modello meccanico. Non esiste dunque una scelta valida per tutti, ma ognuno può valutare di acquistare uno o l’altro modello, in base alle proprie esigenze, al tempo che può e intende dedicare alla cura del prato e, non ultimo, al budget disponibile per acquistare il miglior tagliaerba robot.