L’essere umano ha sempre osservato la volta celeste e ne è sempre rimasto affascinato, forse per la sua vastità o per tutti i misteri in essa contenuti.
In questi anni tante scoperte astronomiche sono state fatte e osservare il cielo è diventato sempre più facile, anche grazie a strumenti tecnologici come i telescopi.
Per poter osservare al meglio il cielo infatti, serve solo un luogo poco illuminato e un buon strumento di osservazione e se fino a qualche anno l’hobby astronomico non era per tutti, visto i costi proibitivi della strumentazione, oggi un telescopio è davvero acquistabile da tutti.
I telescopi in commercio sono davvero molteplici, esistono modelli semplicissimi da utilizzare che permettono di ammirare galassie, nebulose e pianeti senza necessità di troppa pratica, e invece modelli molto tecnologici che permettono un vero e proprio studio del cielo ma richiedono naturalmente una cerca pratica.
Se volte acquistare un telescopio per la prima volta o se volete cambiare quello che avete già, ecco per voi una guida che vi possa aiutare a orientarvi sulle varie offerte presenti sul mercato e soprattutto che vi permetta di acquistare il modello che fa per voi.
Indice dei contenuti
Telescopio migliore: rifrattori, riflettori e catadiottrici
La prima cosa da tener presente prima di procedere all’acquisto di questo strumento è valutare se si vuole acquistare un telescopio rifrattore, riflettore o catadiottrico.
Senza entrare troppo nei particolari che sarebbero molto tecnici, diciamo che i modelli rifrattori come quelli costituiti da un tubo lungo e abbastanza sottile in cui un’estremità monta la lente frontale ed è chiuso dall’altra estremità.
Il pregio di questi modelli è che essendo chiusi non permettono all’aria di entrare e modificare l’immagine, il difetto è che per essere ottimi devono montare lenti ottiche di qualità elevata.
I modelli riflettori invece sono costituiti da un tubo aperto a un’estremità e che sull’altra monta un grande specchio coadiuvato da un altro secondario e piano.
La presenza i questi due specchi permette di vedere l’immagine esattamente come appare in cielo e non ribaltata come nel caso dei rifrattori.
Il pregio di questi modelli è la semplicità di utilizzo che li rende ottimi anche per chi ne fa un uso amatoriale, di contro però essendo aperto permette alla polvere di entrare sulle ottiche e quindi costringe a riallinearle di tanto in tanto.
Per finire i modelli catadiottrici sono di livello medio-alto, adatti a coloro che studiano la volta celeste e sono solitamente pensati per essere abbinati a strumenti fotografici.
Non hanno difetti e sono prodotti perfetti ma solitamente troppo tecnici e dotati anche di un meccanismo computerizzato.
A questo punto potreste essere ancora più confusi di prima, per aiutarvi nella scelta vogliamo dirvi che il modo migliore per capire quale tra questi telescopi fa per voi e pensare a che tipo di osservazione del cielo si vuole fare.
Ad esempio se volete solo guardare i pianeti o la luna sarebbe optare per un buon rifrattore.
Se invece volete studiare galassie e nebulose, avrete bisogno di luce, e quindi sarebbe bene optare per un riflettore.
Se siete dei professionisti non potete che valutare i catadiottrici.
Telescopio migliore: i modelli scelti da noi
Ecco per voi tre modelli selezionati da noi, ottimi per tecnologia, funzioni e prezzo.
Telescopio ad alto profilo migliore: Celestron AstroMaster 130 EQ
Il primo telescopio che abbiamo scelto è un modello molto tecnico anche se per appassionati più che per professionisti, il Celestron AstroMaster.
Con questo telescopio si può cominciare a esplorare la luna e le stelle più vicine senza dover eseguire nessuna complicata operazione di settaggio e una volta presa la mano è possibile migliore le prestazioni acquistando un set di lenti di categoria superiore.
E’ dotato di un riflettore di 130 mm che se da una parte rispetto a telescopi semi-professionali ha prestazioni ovviamente minori, dall’altro permette a chi non ha confidenza con la strumentazione astronomica di poter vedere in maniera semplice ed efficace centinaia di crateri lunari, le varie fasi di Venere, alcuni chiaroscuri della superficie di Marte, i satelliti di Giove e gli anelli di Saturno.
La montatura di questo telescopio è equatoriale e utilizzabile sia manualmente che con motorino, si tratta di un sostegno al telescopio che serve per seguire il moto apparente di un astro nel cielo ruotando in sincronia con la rotazione terrestre.
Molto facile da montare, una volta pronto è già azionabile senza procedere con particolari impostazioni.
Il telescopio è anche dotato di un treppiede in acciaio, preassemblato e regolabile, che rende molto stabile lo strumento, inoltre nella confezione c’è un comodo vassoio porta accessori.
Il peso totale del telescopio è di 12 chili, che certo non sono pochi, ma considerando che alcuni telescopi pesano anche più di 20 chili, è abbastanza trasportabile.
Unica pecca le istruzioni nella confezione sono in inglese ma si è ovviato al problema con un cd con istruzioni in italiano.
Questo è indubbiamente un modello più adatto a coloro che vogliono iniziare non solo un’osservazione della volta celeste ma anche uno studio, un ottimo compromesso tra telescopio amatoriale e tecnico.
Telescopio con rapporto qualità-prezzo migliore: Seben 1000-114 Star-Sheriff EQ3
Il secondo modello da noi selezionato, è un Seben 1000-114 Star-Sheriff EQ3.
Non si tratta naturalmente di un modello professionale ma è comunque ottimo, ha un’apertura di 114 mm e una distanza focale di 1000 mm che permettono di osservare oltre 2.000.000 di stelle.
Inoltre ha incluso una serie di accessori, tra cui il filtro lunare, indispensabile per l’osservazione nitida e contrastata del nostro satellite che appare ricco di dettagli con tutti i suoi crateri, e la lente di Barlow che permette di raddoppiare l’ingrandimento degli oculari usati.
La montatura utilizzata nel Seben è di tipo equatoriale e non azimutale per cui prevede un movimento su tutti e quattro gli assi e non solamente su due, in questo modo è possibile seguire il movimento degli astri nel cielo.
Grazie alla costruzione up-to-date e al portaoculare efficiente da 31,7mm il telescopio può essere attrezzato con quasi qualsiasi accessorio, come un motore o adattatore per fotocamera, il che amplifica enormemente le sue potenzialità.
Uno dei vantaggi di questo telescopio è sicuramente la facilità del montaggio e il peso e l’ingombro non eccessivi che permettono di trasportarlo facilmente
Telescopio economico migliore: Seben Star Commander 900-60
Infine, questo modello da noi selezionato è il telescopio Seben Star Commander, uno strumento completo per l’osservazione del cielo.
Questo oggetto, nonostante sia a basso costo, permette di osservare il cielo in maniera completa, grazie al filtro lunare, alla lente di Barlow, che raddoppia l’ingrandimento, e l’utilissimo cercatore di corpi celesti.
Questo strumento, oltre che per la volta celeste, è ottimo anche per osservare panorami lontani o animali in lontananza.
Normalmente un telescopio con queste potenzialità può essere davvero costoso, e come tale possono esserlo gli accessori da abbinare a esso ma il telescopio Saben Star Commander riesce a mettere insieme una dotazione composta da buon numero di accessori semplici da montare ad un presso davvero basso.
In dotazione ci sono:
- 4 oculari
- contenitori protettivi antipolvere per gli oculari
- una lente d’inversione
- un filtro lunare
- una lente di Barlow
- un cercatore 5×24
- una montatura azimutale
- un coperchio protettivo antipolvere tubo
- un coperchio protettivo antipolvere foccheggiatore
- un treppiede in alluminio.
Inoltre all’occorrenza può essere ampliato con un adattatore per fotocamera per l’astrofotografia.
Telescopio migliore: tutte le sue caratteristiche
Una volta scelta la tipologia di telescopio che si vuole acquistare, passiamo a valutare insieme tutti gli aspetti da analizzare per effettuare un ottimo acquisto.
Telescopio migliore: il suo oculare
Il primo aspetto da valutare è l’oculare, vale a dire la parte cui si appoggia l’occhio.
Questa parte può essere collocata in diverse parti del telescopio, a seconda del modello, nei telescopi rifrattori e catadiottrici si trova all’estremità opposta rispetto all’obiettivo, mentre nei riflettori si trova accanto all’apertura.
È importante che l’oculare sia di alto livello, poiché proprio grazie ad esso che si hanno gli ingrandimenti e quindi una buona visione.
Telescopio migliore: il suo cercatore
Un altro elemento molto importante in un telescopio è il cosiddetto cercatore, una sorta di cannocchiale o mirino che permette di orientarsi.
Il cercatore è tipicamente applicato sul tubo del telescopio, solitamente accanto all’oculare.
Le caratteristiche del cercatore di cui bisogna tenere conto sono fondamentalmente due:
- la sua combinazione di ingrandimenti e apertura dell’obiettivo
- l’orientamento visivo dell’immagine restituita
Se si sceglie un telescopio con cercatore ottico è bene fare attenzione al numero di ingrandimenti e al diametro dell’obiettivo, spesso troveremo indicati entrambi questi dati nel nome stesso del cercatore, che sarà seguito da una dicitura come 6×30, 8×50, la prima indica il numero di ingrandimenti, e la seconda il diametro dell’obiettivo.
Se invece si sceglie un modello con mirino semplice, tutto diventa più semplice poiché sul corpo del telescopio non è montato un cannocchiale ausiliario, bensì un mirino su cui viene proiettato un reticolo luminoso.
Telescopio migliore: la sua montatura
L’ultimo da valutare è la montatura che permette il movimento del telescopio, è particolarmente importante soprattutto se vogliamo occuparci anche della fotografia astronomica.
Esistono due tipi di montatura:
- quella altazimutale è decisamente semplice e intuitiva da utilizzare e non richiede alcuna preimpostazione prima dell’uso ma è assolutamente inadatta alla fotografia delle stelle;
- quella a forcella invece è indicata per seguire il moto celeste.
Conclusione
Ammettiamo anche noi che creare una guida all’acquisto del miglior telescopio non è per niente facile, tante sono le cose da valutare e tanti gli aspetti più o meno tecnici da considerare, ma è anche bene chiarire che, ad oggi, i telescopi non sono solo prodotti di nicchia per gli appassionati e tutti possiamo iniziare ad usarli senza sentirci in soggezione.
Abbiamo cercato in questa guida di aiutarvi ad avvicinarvi a questo prodotto e acquistarne uno, senza spendere un patrimonio e senza cadere nella trappola delle super offerte che piuttosto che uno strumento astonomico ci fanno ritrovare in mano un binocolo.
Speriamo che i nostri consigli su cosa prendere in considerazione quando ci si appresta a scegliere il proprio telescopio, possano esservi stati utili, e se nonostante tutto non siete riusciti a fare la vostra scelta, speriamo che tra i tre modelli scelti da noi possa esserci quello che fa per voi.
Abbiamo cercato di selezionare telescopi adatti anche a persone non proprio pratiche, modelli facilmente utilizzabili, trasportabili e soprattutto montabili.
Tutti con un buon rapporto qualità/prezzo e tutti rigorosamente ottimi per l’osservazione più o meno approfondita della volta celeste.
La scelta di rimanere su un budget che non superasse i 400 euro e su modelli per così dire amatoriali, è stato fatta per potersi rivolgere davvero a chiunque volesse avvicinarsi a questo mondo, partendo dal presupposto che chi cerca modelli più tecnici o professionali può sicuramente seguire i nostri consigli sull’acquisto migliore ma certamente non ha bisogno di optare per un modello selezionato da noi.
Come sempre restiamo a vostra completa disposizione per domande o chiarimenti sulla guida come sui prodotti da noi selezionati.