Il termometro da cucina è un accessorio che proprio non può mancare quando ci si vuole divertire a sperimentare in cucina.
Cucinare è sicuramente un’attività divertente e creativa, ma che necessita anche di alcune regole di base estremamente importanti da seguire.
Insomma, diciamocelo chiaro e tondo: una bilancia da cucina per pesare ed un termometro per controllare i diversi gradi sono d’obbligo.
Se poi prendiamo in considerazione il settore della pasticceria, dove la precisione è d’obbligo, ecco che il termometro da cucina diventa addirittura indispensabile.
Ma come scegliere quello perfetto tra i tanti modelli presenti in commercio?
Se proprio non sai dove sbattere la testa, non ti preoccupare, perché ci siamo qui noi di Lasceltamigliore ad aiutarti in questo utile acquisto.
Indice dei contenuti
Termometro da cucina migliore: i modelli scelti da noi
Abbiamo cercato di toccare tutte le diverse tipologie arrivando così ai migliori modelli di termometro da cucina in commercio.
Troverai il tutto diviso in ordine decrescente, ovvero dal più costoso al più economico, così che tu possa davvero scegliere in perfetta tranquillità ed avere uno sguardo completo sul mercato in generale.
Termometri da cucina migliori da 100 a 50 euro
Iniziamo con i modelli di termometri cucina con un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Inkbird IBBQ-4T Wi-Fi
Il primo modello che ti presentiamo è sicuramente un termometro da cucina professionale ottimo.
Si tratta di un modello, il Inkbird IBBQ-4T, adatto maggiormente per la carne visto che presenta tutte le funzioni perfette per fare delle ricette eccellenti.
È un modello wi-fi e presenta ben 4 sonde di colori diversi.
Il display è ben leggibile e mostra le temperature di tutte e quattro le sonde.
La batteria è ricaricabile ed una volta ricaricata ha una durata di ben 26 ore.
Il tutto si collega anche ad un’applicazione gratuita nella quale è possibile vedere il grafico delle diverse temperature e l’andatura della cottura.
Il termometro ha anche ben 12 funzioni preimpostate così da facilitarti ancora di più il tutto. Tra l’altro, nonostante sia un termometro da carne, tra le sue funzioni ha anche pesce, fumo, barbecue, hamburger.
Il range della temperatura va dai 0 °C ai 300 °C.
MEATER | Termometro Bluetooth
Ecco ora un termometro digitale bluetooth, per una rilevazione della temperatura davvero eccellente.
Il termometro MEATER, ha un range di temperatura davvero elevato che va da -50° a 275°. Ma d’altronde questo è il punto di forza di questa tipologia di termometri da cucina.
Presenta un doppio sensore per dirti sia la temperatura esterna che quella interna.
Ottima la possibilità di poter collegare il tutto al tuo smartphone grazie ad un’applicazione gratuita.
Con questa app potrai vedere l’andamento della cottura ed avere anche una stima precisa del tempo che manca per il raggiungimento della perfezione.
In acciaio inossidabile è resistente e facile da pulire.
Il supporto è magnetico e con carica batterie integrato.
ETI Superfast Thermapen
Ed ecco un altro modello davvero ottimo che sicuramente non deluderà le tue aspettative.
ETI Superfast Thermapen è un termometro da cucina digitale con una lettura della temperatura molto semplice e veloce.
Infatti, vi è un piccolo display retroilluminato che ti farà leggere a grandi numeri il tutto.
Il termometro può essere usato in tute le direzioni in quanto presenta un display con rotazione automatica a 360°.
Ottima la modalità sleep che spegne ed accende in modo automatico il termometro grazie all’uso di un sensore di movimento. Questo fa si che la batteria duri molto di più.
Perfettamente lavabile ed è impermeabile.
- Sonda pieghevole in acciaio inox per alimenti
- Garantito per raggiungere la temperatura in soli 3 secondi
- Design a prova di spruzzi per proteggere il termometro da mani...
Termometri da cucina migliori sotto i 50 euro
Infine ecco i modelli più economici ma che possono allo stesso modo soddisfare le tue esigenze di base.
Termometro Cucina Wireless Movaty
Ecco un ottimo termometro da cucina ad inserimento che mescola versatilità, completezza e tecnologia.
Il termometro da cucina Movaty, ha ben 6 sonde, tutte con manico in silicone per una sicurezza davvero alta.
Ogni sonda ha un suo colore specifico e questo ti permette di controllare anche fino a 6 pietanza nello stesso momento.
Il range di temperatura va dai 0° ai 250°.
Il suo punto di forza è la sua tecnologia e connettività. Infatti si collega al tuo smartphone in cui potrai scaricare un’applicazione apposita per monitorare ed avere tutte le informazioni necessarie.
Potrai impostare la temperatura da te desiderata ed allontanarti senza preoccupazione alcuna, perché poi il termometro lancerà un segnale al tuo smartphone, il quale ti avviserà dell’arrivo della temperatura impostata.
Le temperatura sono anche già preimpostate in base al tipo di pietanza, se lo desideri.
- 【6 sonde in acciaio inox e 11 tipi di modelli】Questo...
- Lettura ad alta precisione: con punta extra sottile e impugnatura...
- 【Termometro digitale Bluetooth 】 È possibile scaricare l'app...
Kitchen Craft Termometro da cucina
Ora invece passiamo ad un termometro da cucina analogico della nota azienda Kitchen Craft.
Lungo 30 cm e largo 5, è perfetto per le marmellate, lo zucchero e le fritture.
Il corpo è fatto in acciaio inox ed il manico invece in una resistente plastica.
Presenta anche un piccolo aggancio per poterlo attaccare a qualsiasi pentola e padelle, per poter così avere sempre sotto osservazione l’andamento della temperatura.
Facile da leggere e da utilizzare.
Per la sua conformazione è bene lavarlo sempre a mano, e mai in lavastoviglie.
Nonostante sia analogico non presenta mercurio al suo interno, per una sicurezza ancora maggiore dei tuoi piatti.
ThermoPro Termometro da cucina a cottura digitale
Un altro modello con sonda davvero ottimo.
Il termometro da cucina della ThermoPro, in questo caso però ha un utilizzo mezzo tecnologico, ma allo stesso tempo davvero perfetto.
Ha ben 2 sonde, per controllare così anche due pietanze nello stesso momento.
Ha un range di temperatura che va dai -10° ai 300°, quindi una versatilità davvero alta.
È completamente fatto in acciaio inox, sia le sonde che il display, facilitando così di gran lunga il suo lavaggio.
Al suo interno ha anche delle temperature preimpostate a seconda del tipo di carne e potrai anche aggiungere le tue preferite. Questa opzione vedrai che ti agevolerà molto.
Il timer ed il cronometro ti darà una maggiore sicurezza e versatilità nelle tua cucina.
Ora ci teniamo a darti qualche informazione generale sul mondo delle termometri da cucina digitali, in modo che il tuo acquisto sia il più consapevole ed azzeccato in assoluto.
Come scegliere il termometro da cucina migliore?
Negli ultimi anni si è visto un grande ritorno delle preparazioni casalinghe.
Se fino a qualche tempo fa vincevano di gran lunga i cibi precotti e le preparazioni già pronte da scaldare, oggi vi è un vero e proprio ribaltamento della situazione. E per fortuna.
Mettersi ai fornelli per fare un pasto sano ed equilibrato fa bene, sicuramente alla salute, ma anche allo spirito.
Macchina per fare il pane in casa, macchina per fare la pasta fresca con le proprie mani sono solo alcuni esempi di come il mondo stia davvero cambiando. Soprattutto in Italia dove la cucina è pura tradizione.
La cucina è un settore dove vi è una grande libertà di espressione e dove puoi utilizzare i tuoi ingredienti preferiti per dar vita ad un piatto strepitoso.
Bisogna anche ammettere però che, a volte, è necessario seguire delle precise indicazioni e proprio per questo è bene avere anche la giusta attrezzatura.
In mezzo a questa attrezzatura c’è anche il termometro da cucina, che ora andremo a scoprire.
Quali termometri da cucina esistono in commercio?
In molti credono che tutti i termometri da cucina abbiano le stesse funzioni e caratteristiche.
In realtà, anche il mondo dei termometri da cucina, è ricco di molte sfaccettature.
Partiamo dal presupposto che, bene o male, tutti sono di tipo digitale, ma vi sono alcuni dettagli che creano delle distinzioni ben precise.
- Termometro digitale ad inserimento. Ha una forma molto caratteristica composta da un lungo “ago” da infilare nei diversi piatti per scoprire la temperatura interna. La temperatura viene rilevata in pochissimi secondi ed una tipologia che ben si sposa con piatti di carne e pesce.
- Termometro digitale a sonda. Come fa già capire il suo nome, è composto da una sonda collegata ad un corpo centrale più ampio in cui vi è un display sul quale potranno leggersi i diversi dati rilevati. È sicuramente la tipologia più versatile.
- Termometro digitale ad infrarossi. Essendo ad infrarossi non ha bisogno di nessun contatto con la pietanza per rilevarne la temperatura. Perfetto per tutti i diversi cibi, ma non rileva la temperatura di forni, camere di lievitazione, ecc.
A dire il vero non vi è una scelta migliore ed una peggiore.
La tipologia migliore è quella che si sposa perfettamente con le tue necessità e abitudini culinarie.
Nel prossimo paragrafo affronteremo il discorso un po’ più nello specifico, così potrai avere maggiore chiarezze sulle diverse tipologie
Come scegliere il termometro da cucina in base alla pietanza?
Dopo aver parlato delle diverse tipologie di termometri da cucina, non possiamo non fare anche delle importanti considerazioni sulle diverse pietanze.
Infatti devi sapere che, ogni specifico ingrediente, ha anche delle preferenze in fatto di misurazione della temperatura.
Andiamo subito al sodo, così da comprendere meglio quello che intendiamo dire.
- Carne. Per misurare la temperatura di un piatto a base di carne è sempre meglio optare per un termometro da cucina digitale ad inserimento. Questo perché è necessario conoscere la temperatura interna per avere una cottura perfetta. Lo stesso vale anche per il pesce.
- Frittura. Sicuramente una delle tipologie di cottura più complicata, per quanto sembra apparentemente una delle più basiche. In questo caso sono perfetti quelli con sonda, meglio se con gancio da appendere direttamente nella padella così da avere la temperatura dell’olio sempre sotto controllo.
- Cioccolato. La pasticceria è davvero complessa e richiede una precisa sequenza. Il cioccolato, ad esempio, necessita di temperatura ben precise a seconda di come lo si voglia utilizzare. In questo caso è meglio optare per un termometro analogico (di cui non abbiamo ancora parlato). In pratica funzionano come quelli classici per la febbre con il mercurio al loro interno.
- Caramello. Altra preparazione golosa che necessita di una preparazione precisa e meticolosa. Qui si necessita di un termometro apposito analogico. Tra l’altro questo è perfetto anche per la pastorizzazione delle uova ed altre tecniche di pasticceria.
- Vino. Un vero intenditore sa che il vino deve essere servito ad una precisa temperatura in base alla tipologia. Perfetto il termometro digitale.
Come vedi, è bene scegliere il giusto termometro per ogni tipo di pietanza. Sapere queste differenze può aiutarti davvero molto.
Termometro da cucina migliore: il suo range di temperatura
Parlando di termometro non si può non prendere in considerazione la sua sensibilità ed il suo range di temperatura.
D’altronde è proprio questa la sua funzione principale.
Il range di temperatura, c’è poco da fare, è strettamente collegato alla qualità, e quindi al prezzo finale.
In questo settore, più spendi e più hai.
Un modello professionale e di fascia alta arriva a misurare temperatura anche elevatissime come ad esempio i 350°.
Un modello invece più basico ed economico, solitamente, si ferma a 250°.
Come puoi ben capire c’è una bella differenza e la scelta deve ricadere sulla qualità necessaria per l’uso che andrai a farne.
Se le tue preparazioni sono a livello casalingo e di un livello medio ecco che anche un termometro di fascia economica può essere più che sufficiente.
Se invece ti piace dilettarti in pietanze elaborate di alta cucina allora deve necessariamente optare per un modello di fascia medio alta.
È importante poi anche dare un occhio alla temperatura minima, che in genere può arrivare anche a -50°.
Detto questo è difficile per noi dirti quale sia il migliore od il peggiore, perché molto dipende da cosa hai bisogno tu.
In linea generale però ti possiamo dire che maggiore è il range di temperatura, maggiore è la sua sensibilità e la sua versatilità.
Termometro da cucina migliore: i suoi materiali
Importante poi anche approfondire un po’ il parametro dei materiali.
Essendo uno strumento che entrerà a contatto con i nostri alimenti, e con temperature molto elevate, è bene che i materiali siano di qualità ed altamente sicuri.
Diciamo che i materiali variano anche in base alla tipologia:
- termometro digitale, è composto in acciaio o alluminio temperato nella parte che entra a contatto con la pietanza, ed il corpo centrale invece è solitamente fatto da una plastica dura e resistente
- termometro ad infrarossi, non entrando a stretto contatto con il cibo, è in genere fatto da plastica di ottima qualità e resistenza
Importantissimo verificare che i materiali usati siano atossici e privi di sostanze nocive. Ma i controlli nel mercato sono molto ferrei in questo senso quindi si può stare tranquilli.
Come usare un termometro da cucina?
Ora sei piuttosto preparato sui termometri da cucina, ma abbiamo pensato di lasciarti anche qualche altra informazione utile in più.
La pratica rende sicuramente maestri ma sapere già come partire e come gestire l’utilizzo di questo accessorio ti può agevolare molto.
Devi sapere che ogni cibo ha la sua temperatura perfetta e conoscerla ti porterà ad un tasso di errore bassissimo.
Ecco per te alcuni consigli utili per cucinare piatti succulenti e perfetti:
- pollo, deve essere sempre ben cotto e questo si verifica ad una temperatura di 85-90°
- maiale, altro tipo di carne che necessita di una cottura completa, in questo caso la temperatura è di 72-75°
- manzo, in questo caso invece puoi scegliere tra la cottura al sangue 45-50°, cottura media 52-58° e cottura completa 82-85°
- agnello, qui la temperatura deve essere di 52-58° per una cottura media e 79-85° per una cottura completa
E per una frittura perfetta? Dipende dal tipo di olio che si utilizza.
- Olio di oliva 205°
- Olio di arachide 225°
- Olio di soia 238°
- Olio di girasole 227°
- Olio di semi vari 232°
In caso di strutto invece meglio optare per una temperatura di 240° e per il burro invece di 150°.
Piccoli consigli, ma che ti potranno essere molto utili.